[…] ogni atto di nomenclatura sia preceduto dal suo proprio atto di concezione mentale; la nominazione segue appena che l'opportunità se ne senta; anche, può essere, prima dell'assoluto bisogno […]. (p. 174) - Whitney (1876) […] lo psicologo […] ha da dirci quanto egli può circa l'intuizione, e circa la concezione che ne risulta, considerata come modo e prodotto dell'azione mentale; circa la facoltà dell'apprensione e della distinzione e della astrazione, e circa il dominio della coscienza sopra tutto. (p. 17) - Whitney (1876)
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