[…] una lingua nei suoi mutamenti rispecchia limpidamente […] le vicende spirituali o comunque culturali, del popolo che la parla […]. - Terracini (1949), a pag.131 […] la lingua sempre muta e pur rimane sempre la stessa […]. - Terracini (1949), a pag.131 […] nonostante il suo sistema democratico, la lingua vuol dire l'impero dell'aristocrazia spirituale […]. - Terracini (1949), a pag.35 [...] non basta notare tra lingua e lingua un tratto comune, bisogna vederne tutto quanto il complesso. Per questo è necessario [...] cogliere questi [tutti i fatti osservati] nell'armonia del sistema che essi formano la quale costituisce appunto la caratteristica della lingua. - Terracini (1949), a pag.161 [...] il rapporto fra la lingua e l'ambiente che la produce è semplicemente l'aspetto con cui più facilmente si presenta al glottologo il rapporto fra significante e significato, fra lingua e pensiero. - Terracini (1949), a pag.173
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