| Lemma | variazione |
|---|---|
| Categoria grammaticale | N |
| Lingua | italiano |
| Sigla | Hjelmslev (1968) |
| Titolo | I fondamenti della teoria del linguaggio |
| Sinonimi | |
| Rinvii | |
| Traduzioni | |
| Citazioni | Le ‘variazioni’ si definiscono come varianti combinate, poiché non presuppongono nessuna particolare entità come coesistente nella catena, e non sono da una tale entità presupposte; le variazioni contraggono combinazione. (pp. 88-89) Se l’articolazione di una varietà localizzata in variazioni è portata avanti fino alla replica singola, si arriva a una variazione irriducibile, e l’articolazione in variazioni è esaurita. (pp. 89-90) Chiameremo qui ‘variazioni’ le varianti «libere», e ‘varietà’ le varianti «legate». (p. 88) |