[…] le […] nostre distinzioni temporali sono in proporzioni ben piccole, a confronto delle infinite possibilità che vi sono di farne. L'inglese e il tedesco mancan della distinzione tra passato prossimo e rimoto, e l'inglese di quella tra futuro prossimo e rimoto, che altre lingue hanno. Che una cosa sia stata fatta da molto tempo, è un rapporto di tempo né più né meno che l'essere essa avvenuta nel passato in generale; se non che, quest'ultimo s'indica in inglese con la flessione, quello con parole apparte […]. (p. 267)
- Whitney (1876), Pag.