DIZIONARIO GENERALE PLURILINGUE
DEL LESSICO METALINGUISTICO



Lemmanome
Categoria grammaticaleN
Linguaitaliano
SiglaWhitney (1876)
TitoloLa vita e lo sviluppo del linguaggio
Sinonimi 
Rinvii 
Traduzioni 
Citazioni

[…] fanciulli di società diverse imparano ogni possibile varietà di nomi per la stessa cosa […]. (p. 21)
- Whitney (1876), Pag.

[…] le parole furono assegnate ai loro speciali usi (fin dove è possibile tracciare la loro storia) ognuna ad un tempo dato, in passato, e per ragioni che appagavano quelli che stabilivano quei nomi, sebbene del nome non ne facessero né una definizione né una descrizione del concetto; e che il nome una volta dato, formò un legame nuovo e più stretto colla cosa nominata che col suo proprio progenitore etimologico. (p. 96)
- Whitney (1876), Pag.

Il fanciullo ben presto s'avvede che i nomi in generale non appartengono a singoli oggetti soltanto, bensì piuttosto a classi di oggetti aventi relazioni tra loro […]. (p. 31)
- Whitney (1876), Pag.

[…] vi è sempre e dappertutto un'antecedenza del concetto alla espressione. Per dirla alla buona, noi prima abbiamo l'idea, e dopo le facciamo un nome. Questo è così palpabilmente vero di tutti i processi più riflessivi, che nessuno penserebbe di negarlo. (p. 172)
- Whitney (1876), Pag.

Questi usi unilaterali o figurati di una parola non ci rendono perplessi […] sono parte, né più né meno, della sfera di applicazione della parola. Poiché in questo processo di trasferimento da un uso ad un altro egli è un fatto importante questo, che noi gradatamente perdiamo il sentimento della figura che vi è implicita, e giungiamo ad adoperare ciascun segno come se fosse stato sempre il semplice e perfetto rappresentante della sua idea. In questo noi vediamo daccapo la volontà […] che è essenziale al prospero sviluppo del linguaggio, di dimenticare l'origine di un nome, una volta ch'è acquistato, di lasciar cadere le antiche associazioni e sottintesi che gli appartenevano in virtù della sua etimologia, e investirllo in un nuovo corredo di idee accessorie pertinenti al suo uso presente. (p. 110)
- Whitney (1876), Pag.

[…] il sistema inflessionale del nome, e meno distintamente quello del verbo, raggiunsero una pienezza, che è andata […] soggetta ad una graduale riduzione. Non che vi sia stata in generale una diminuzione di abilità ad esprimer distinzioni; ma egli è che si è ricorso sempre più a mezzi d'un'altra specie:ausiliari, parole formali in luogo di suffissi, cioè degli elementi formali aggiunti alle parole […]. (p. 256)
- Whitney (1876), Pag.

Un antico passo, forse il primo, importantissimo, compiuto dalla lingua per sollevarsi dai suoi alquanto oscuri primordi, fu quello per cui si compiè la separazione tra nome (sostantivo e aggettivo) e verbo. (p. 245)
- Whitney (1876), Pag.

La genesi del nome come parte del discorso, nelle sue due forme, sostantivo ed aggettivo, fu sottintesa in quella del verbo: quando una serie di forme diventò distintamente verbo, il resto fu lasciato come nome. (p. 249)
- Whitney (1876), Pag.

I nomi erano […] già esistenti come termini generali; pronti, come le persone che li dovevan portare, ad essere scelti e posti apparte, a questo speciale ufficio. Ciò che ne verrebbe più in là, se cioè i nuovi titoli si eleverebbero ad un grado importante e conseguirebbero largo corso, dipendeva dalla vece posteriore del sistema cui essi appartenevano. (p. 59)
- Whitney (1876), Pag.