DIZIONARIO GENERALE PLURILINGUE
DEL LESSICO METALINGUISTICO



Lemmaagglutinante
Categoria grammaticaleN
Linguaitaliano
SiglaWhitney (1876)
TitoloLa vita e lo sviluppo del linguaggio
Sinonimi 
Rinvii 
Traduzioni 
Citazioni

Il linguaggio scitico è l'esemplare di quel che si chiama tipo "agglutinante" a differenza dal tipo "flessionale" indo-europeo. Con ciò si intende che gli elementi di varia origine, che costituiscono le parole e forme scitiche, sono più liberamente aggregati, serbano più indipendenza, che non facciano gli elementi indo-europei; vi è assai meno integrazione delle parti, meno travestimento ed obliterazione della loro identità. Tutte le formazioni nostre stesse, come abbiamo visto, cominciano coll'essere agglutinazioni; e le parole come 'un-tru-th-ful-ly' ("falsamente") hanno ancora dell'agglutinante. E se tutte le parole nostre fossero così, non vi sarebbe poi questa gran differenza tra le due famiglie, circa questo punto essenziale. (p. 281)
- Whitney (1876), Pag.

Può essere dunque che il basco sia la sola reliquia e testimonianza superstite di una popolazione aborigena dell'Europa occidentale, spossessata dall'intrusione delle tribù indo-europee [...] È di un tipo esageratamente agglutinante, che incorpora nel verbo una varietà di rapporti, espressi in ogni altra lingua con apposite parole. (pp. 311-312)
- Whitney (1876), Pag.

La più larga distinzione degl'idiomi isolanti, agglutinanti e flessionali, la quale è abbastanza notoria ed ha piuttosto corso, presenta una pietra di paragone conveniente, ma tutt'altro che esatta ed assoluta, sulla quale poter saggiare la natura di un organismo linguistico. I tre detti gradi stanno in una certa linea di progresso, ma, come succede in casi simili, non vi son tagli netti tra essi; si compenetrano. Insistere su questa base di classificazione è come fare della qualità dei capelli o del color della pelle il criterio di classificazione nella etnologia fisica, o del numero degli stami o della disposizione delle foglie nella botanica: è un ignorare e un manomettere altre distinzioni di pari o di maggiore importanza. (pp. 332-333)
- Whitney (1876), Pag.