La tendenza ad abbreviare per comodità, per economizzare sforzo nella espressione, è universale e cieca; sulla via c'è sempre la distruzione. Lo stesso processo che, mascherando la fusione ed integrazione di elementi già indipendenti, crea una parola o forma, va dritto alla contrazione o mutilazione di essa; e nel linguaggio nascente non men di certo del seriore, benchè non necessariamente con egual rapidità. (p. 135)
- Whitney (1876), Pag.