DIZIONARIO GENERALE PLURILINGUE
DEL LESSICO METALINGUISTICO



Lemmalinguistica
Categoria grammaticaleN
Linguaitaliano
SiglaPagliaro (1930)
TitoloSommario di linguistica arioeuropea. Cenni storici e questioni teoriche
Sinonimi 
Rinvii 
Traduzioni 
Citazioni

La linguistica che è disciplina storica studia dunque non la lingua come organismo a sé, ma l’individuo in quanto parla una lingua e la parla in una data maniera. Noi che vogliamo conoscere il suo linguaggio ci rappresentiamo l’individuo non come esistente a sé stante e parlante per sé, ma come un essere che ha dietro a sé una storia di secoli e di millenni e vive tra individui che hanno dietro a loro una storia analoga e parlano quindi come lui. Noi che vogliamo conoscere scientificamente la sua lingua, dobbiamo riferirci alla lingua di tutti gli individui della cui vita e del cui mondo egli è erede e partecipe e sapremo distinguere l’elemento che è particolare a quel determinato individuo, ad esempio un errore di pronunzia che non può interessare la storia della lingua ma la fisiologia, e quello invece che gli appartiene per la sua storicità; studiando il significato di una parola da lui pronunziata, noi per conoscerlo veramente dobbiamo per prima cosa rappresentarci il significato che vi annettono gli altri individui che la pronunziano e quelli che l’hanno pronunziata nel passato. Allora in questa parola vedremo quanto della propria vita gli uomini vi hanno condensato e potremo dire di intenderla storicamente, cioè di intenderla a pieno.
- Pagliaro (1930), Pag. 103

L’origine della linguistica come scienza è da mettere in rapporto con due circostanze di natura diversa. Da una parte la scoperta della lingua sanscrita che diede impulso a ricercare la parentela genetica di un importante gruppo di lingue, dall’altro l’orientamento di pensiero per cui alla concezione razionalistica del linguaggio si sostituisce la concezione romantica della «forma organica».
- Pagliaro (1930), Pag. 50

[…] per quella stessa necessità che ha ogni scienza di non fermarsi sul terreno dissodato, la linguistica dovette ora portare la sua attenzione su ciò che è più propriamente suo oggetto, se vuole essere disciplina storica, vale a dire l’innovazione linguistica.
- Pagliaro (1930), Pag. 86

Quando diciamo che oggetto della linguistica è l’innovazione, intendiamo appunto specificare che essa non studia la creazione linguistica come prima fissazione di un rapporto fra rappresentazione e suono, bensì gli atti mediante i quali il rapporto esistente si è venuto modificando in varia maniera insieme con la storia degli uomini.
- Pagliaro (1930), Pag. 113

Fra grammatica storica e linguistica non si fa generalmente alcuna distinzione e l'una e l'altra espressione vengono usate per indicare quella che altrimenti è chiamata Scienza del linguaggio. Ma se si vuole distinguere, c'è sufficiente materia, poichè alla prima si può riconoscere solo il compito di constatare lo sviluppo storico di una lingua nelle sue fasi e alla seconda quello di rendere conto delle cause di tutte le innovazioni intervenute. Epperò la linguistica non esiste come una disciplina indistinta, poiché è disciplina storica e si volge quindi a domini storicamente determinati i quali conferiscono ad essa il suo carattere.
- Pagliaro (1930), Pag. 177