| Lemma | lingua flessionale |
|---|---|
| Categoria grammaticale | N |
| Lingua | italiano |
| Sigla | Pagliaro (1930) |
| Titolo | Sommario di linguistica arioeuropea. Cenni storici e questioni teoriche |
| Sinonimi | |
| Rinvii | |
| Traduzioni | |
| Citazioni | L’influenza del logicismo nella considerazione dei fatti linguistici appare più profonda e dannosa nel concetto che il Humboldt ha delle forme grammaticali come forme del pensiero e nel porre a base di una classificazione delle lingue il grado di chiarezza e di razionalità con cui vengono espressi i rapporti grammaticali. Così, egli dice, si hanno da una parte le lingue flessionali, che esprimono il concetto fondamentale con la radice e mediante la flessione i rapporti intellettualmente concepiti – in esse è preferibile l’aggiunta delle desinenze [...]. […] alle lingue flessionali appartengono il sanscrito e le lingue affini, ma nel sanscrito assai più che nel greco appare più schiettamente il tipo flessionale. |