Lemma | atto linguistico |
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Categoria grammaticale | N |
Lingua | italiano |
Sigla | Lucidi (1966) |
Titolo | Saggi linguistici |
Sinonimi | |
Rinvii | morfema (italiano) parola (italiano) segno (italiano) segno linguistico (italiano) semantema (italiano) sintagma (italiano) |
Traduzioni | |
Citazioni | [...] l'atto linguistico come atto espressivo ha la sua realizzazione unicamente e specificamente nel segno considerato nella sua totalità. [...] non nelle singole parole proferite in sè e per sè, ma nella compiutezza l'atto linguistico realizzato è un segno che significa ciò che è stato espresso. L'atto linguistico […] è l'unità significativa per eccellenza, suscettibile quindi solo esso di realizzarsi in un'entità cui possa competere il nome di segno. [...] l'atto linguistico si realizza in un complesso fonico che è un segno, comportante come ogni altro segno un significante e un significato. Chiameremo questo segno, segno linguistico. [...] l'atto linguistico […] si concreta normalmente in una sequenza fonica significativa, cioè in un segno fonico. [...] non nelle singole parole proferite in sé e per sé, ma nella sua compiutezza l'atto linguistico realizzato è un segno che significa ciò che è stato espresso. [...] l'atto linguistico non è un tutto inscindibile e inanalizzabile, ma è in ogni caso un segno complesso, che consta di più ingredienti. [...] esso [l'atto linguistico] è un segno complesso, i cui ingredienti di complessità sono entità con particolari caratteri. [...] chiamare segni tanto i prodotti complessivi dell'atto linguistico quanto le parti che lo costituiscono (unità lessicali, morfologiche, ecc.), significa considerare nella stessa classe e sullo stesso piano entità manifestamente non solo diverse ma, per loro stessa natura, situate in piani diversi. Il segno implica sempre un'unità espressiva, un qualcosa […] corrispondente a ciò in cui si concreta l'atto linguistico integralmente considerato. Il prodotto, oggettivamente rilevabile di ogni atto linguistico consta normalmente d'una sequenza di suoni articolati. [...] chi parla esprime dei giudizi; in questa attività creatrice, primaria, propria dell'uomo in quanto uomo, si risolve sempre nella sua essenza un qualsiasi atto linguistico. [...] l'atto linguistico è l'unità significativa per eccellenza, consti di una o più parole, e quando in una sola parola viene realizzato esso cessa di essere una parola. [...] parole, semantemi, morfemi e sintagmi non sono reali che in quanto funzionanti in quell'unità superiore e d'altra natura che è l'atto linguistico. [...] gli atti linguistici […] nella loro compiutezza sono la risultante della forza creatrice dell'individuo e del mondo in cui egli vive. |