[...] chiamiamo ‘realizzata’ una classe se essa può essere presa come oggetto di un’‘analisi particolare’; altrimenti la chiamiamo ‘virtuale’. Crediamo di aver presentato cosí una definizione formale che ci mantiene fuori della metafisica, ciò che è necessario e sufficiente a fissare quel che intendiamo col termine ‘realizzazione’. (p. 44) - Hjelmslev (1968)