La sostanza non è [...] una presupposizione necessaria per la forma linguistica, ma la forma linguistica è una presupposizione naturale per la sostanza. La ‘manifestazione’ in altri termini è una selezione in cui la forma linguistica è la costante, e la sostanza la variabile; definiamo formalmente la manifestazione come una selezione fra gerarchie e fra derivati di gerarchie diverse. (pp. 113-114) - Hjelmslev (1968) Diremo [...] che l’uso linguistico ‘manifesta’ lo schema linguistico, e chiameremo ‘manifestazione’ la funzione fra lo schema linguistico e l’uso linguistico. Questi termini hanno un valore operativo provvisorio. (pp. 87-88) - Hjelmslev (1968)
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