Seleziona la sigla di un'opera per consultare le informazioni collegate

Lemma  teoria linguistica 
Categoria grammaticale 
Lingua  italiano 
Opera  Hjelmslev (1968) 
Sinonimi   
Rinvii   
Traduzioni   
Citazioni 

[...] se non ci fossero inventari ristretti, la teoria linguistica non potrebbe pensare di raggiungere il suo scopo, che è di rendere possibile una descrizione semplice ed esauriente del sistema soggiacente al testo. (p. 47)
- Hjelmslev (1968)

[...] la teoria linguistica deve servire a descrivere e a predire non solo qualunque testo possibile composto in una certa lingua, ma anche, in base all’informazione che essa fornisce sul linguaggio in generale, qualunque testo possibile composto in qualunque lingua. (p. 20)
- Hjelmslev (1968)

Evitando il punto di vista trascendente che è stato fino ad ora dominante, mirando a una comprensione immanente del linguaggio come struttura specifica autosufficiente […], e cercando una costanza all’interno del linguaggio e non fuori di esso […], la teoria linguistica inizia col circoscrivere l’ambito del suo oggetto. (p. 22)
- Hjelmslev (1968)

In quanto è appropriata, l’opera della teoria linguistica è empirica, e in quanto è arbitraria essa partecipa della natura del calcolo. (p. 21)
- Hjelmslev (1968)

Scopo della teoria linguistica è mettere alla prova, su quello che appare un oggetto particolarmente invitante, la tesi che un processo ha un sistema sottostante, che una fluttuazione ha una costanza sottostante. (p. 13)
- Hjelmslev (1968)

La teoria linguistica […] definisce sovranamente il proprio oggetto, in base a una strategia di premesse arbitraria ed adeguata. (p. 18)
- Hjelmslev (1968)

La teoria linguistica arriva per necessità interna a riconoscere non solo il sistema linguistico, nel suo schema e nel suo uso, nella sua totalità e nella sua individualità, ma anche l’uomo e la società umana dietro la lingua, e tutta la sfera delle conoscenze umane attraverso la lingua. E qui la teoria linguistica raggiunge il fine che si era proposto: ‘humanitas et universitas’. (p. 136)
- Hjelmslev (1968)

La teoria linguistica, il cui compito fondamentale è di rendere esplicite, risalendo quanto piú indietro si può, le premesse specifiche della linguistica, costituisce a tale scopo un sistema di definizioni. [...] Lo scopo è in pratica di definire quanto piú si può e di introdurre le definizioni che vengono premesse prima di quelle di cui esse costituiscono la premessa. (p. 24)
- Hjelmslev (1968)

La linguistica deve cercare di cogliere la lingua, non come un conglomerato di fenomeni non linguistici (per esempio, fisici, fisiologici, psicologici, logici, sociologici), ma come una totalità autosufficiente, una struttura ‘sui generis’. Solo cosí si può imporre una trattazione scientifica al linguaggio in se stesso [...] Ciò che occorre è la costruzione di una teoria linguistica che scopra e formuli le premesse di tale linguistica, ne stabilisca i metodi e ne indichi le vie. L’opera presente espone i fondamenti di tale teoria. 4(p. 8)
- Hjelmslev (1968)

Gli oggetti che interessano la teoria linguistica sono testi. Lo scopo della teoria linguistica è di fornire un procedimento per mezzo del quale un dato testo possa essere compreso attraverso una descrizione coerente ed esauriente. Ma la teoria linguistica deve anche indicare come qualunque altro testo della stessa natura specificata si possa capire allo stesso modo, e ci fornisce per questo strumenti applicabili a qualunque altro testo di tale natura. (p. 19)
- Hjelmslev (1968)

Noi scegliamo di partire dalle premesse della ricerca linguistica tradizionale e di considerare la cosiddetta 'lingua "naturale"' ed essa sola come il punto di partenza della teoria linguistica. (p. 23)
- Hjelmslev (1968)

 
Creative Commons License
Dizionario generale plurilingue del Lessico Metalinguistico is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.
Based on a work at dlm.unipg.it