Citazioni |
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[…] è necessario […] distinguere tra lingua standardizzata e lingua non standardizzata. […] si può usare agevolmente 'standardizzazione' per denotare un processo di regolazione della lingua, più o meno consapevole, pianificata e centralizzata. [Weinreich, U., 1974, LINGUE IN CONTATTO. CON SAGGI DI FRANCESCATO, GRASSI, HEILMANN, Torino, Boringhieri, pp. 144-50]. […] A livello di lingua non standardizzata, o 'popolare' ('folk language'), una differenza discreta tra una varietà e l’altra ‘non’ fa parte dell’esperienza dei suoi parlanti, ed è molto più difficile da stabilire. (pp. 217-218) - Weinreich (1974) n. 16 Si possono sviluppare interessanti paralleli tra l’opposizione sociolinguistica tra “standardizzato” e “popolare” e l’opposizione degli antropologi sociali tra culture di società o strati sociali complessi (industrializzati) e popolari; vedi, ad esempio, G.M. Foster, 'What is Folk Culture?', AmA, vol. 55, 159-73 (1953). (p. 218) - Weinreich (1974) Nel complesso i dialettologi hanno evitato di occuparsi di lingue standardizzate e si sono limitati alle lingue popolari. (p. 218) - Weinreich (1974)
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