Citazioni |
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In omaggio al significato non strutturale di “dialetto” come tipo di lingua che può esso stesso essere eterogeneo, alcuni linguisti hanno ancora suddiviso l’oggetto della descrizione fino al livello dell'"idioletto". Questo termine è stato usato negli Stati Uniti per indicare “l’insieme complessivo delle abitudini linguistiche di un singolo individuo in un dato momento”; esso è stato duramente criticato per due motivi: 1) è più facile stabilire una costanza di modelli linguistici per due persone in situazione dialettica (una specie di 'dialecte à deux') che per una sola; 2) persino all’interno di un “idioletto” esistono differenze per le quali esso deve essere ulteriormente suddiviso (ad esempio, in “stili”). L’“idioletto” è l’oggetto omogeneo di descrizione portato al suo estremo logico e, in un certo senso, all’assurdo. (p. 207) - Weinreich (1974)
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