Citazioni |
 |
Si deve […] badar bene che la portata della fonetica, la capacità sua di penetrare al cuore dei fatti onde si occupa e spiegarli, non è che limitata. Vi è nei cambiamenti linguistici sempre un elemento che resiste all'analisi scientifica; cioè, l'azione del volere umano. L'opera è fatta tutta da esseri umani, che adattan i mezzi ai fini, sotto l'impulso di motivi e la guida di abitudini risultanti quelli e queste da cause così molteplici e oscure da eludere ogni sforzo che altri faccia per conoscerle e valutarle. (p. 92) - Whitney (1876) Una gran ragione, per cui gli uomini son condotti a negare l'azione del volere umano nei cambiamenti della favella, è il veder così chiaramente che esso volere non opera consapevolmente per quel fine. (p. 182) - Whitney (1876) Il rintracciar che si fa l'etimologia di una parola è tener dietro ad una serie di atti di nominazione, consistenti principalmente nelle nuove applicazioni di materiale vecchio […] Ed ognuno di questi atti fu un atto di elezione, implicante la libera azione del volere umano; solo, sotto l'impero come sempre e dappertutto, di condizioni e di motivi. (p. 178) - Whitney (1876)
|