Una concisa descrizione della voce […] è questa: essa è il risultato udibile di una colonna d'aria, emessa dai polmoni, impressa di sonorità e varietà di grado dalla laringe, e individualizzata dagli organi della bocca. (p. 77) - Whitney (1876) Ogni sistema alfabetico deve muovere dall''a', che è il tono fondamentale della voce umana, il più puro prodotto tonico dei polmoni e della gola […]. (p. 78) - Whitney (1876) […] in un certo senso si può dire, che la voce l'uomo l'ha avuta per parlare; ma nello stesso senso in cui si dice che ha avute le mani per scrivere. Gli organi della parola servono pure al gusto, alla respirazione, al mangiare. (p. 350) - Whitney (1876) […] a forza di esperienza, l'uomo ebbe a convincersi che la voce è assolutamente il più opportuno mezzo di comunicazione, per ragioni non difficili ad intendere. Costa prima di tutto, meno sforzo; poi, lascia libere le mani, organi più versatili e più forti per far qualcos'altro mentre si parla; e finalmente si fa sentire da tutte le parti. Soltanto la più piccola parte delle attitudini vocali si spendono per la parola […]. (p. 351) - Whitney (1876) È un'illusione della nostra abitudine il riguardar la voce come lo strumento speciale della espressione; esso è solo uno dei parecchi strumenti. (p. 346) - Whitney (1876) […] soltanto per un certo processo di selezione naturale, e pel sopravviver di quel mezzo ch'è il più acconcio, avvenne che la voce la vincesse sugli altri due mezzi [gesto, moto del viso], e venisse ad esser il massimo di tutti, tanto che l''espressione' si chami senz'altro 'linguaggio' […]. (p. 319) - Whitney (1876)
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