[…] il nostro intero vocabolario intellettivo e morale è stato ottenuto precisamente in questo modo; l'etimologo sente che non ha finito di rintracciare la storia di una parola fino a che non l'ha ricondotta fin al concetto fisico, in cui di certo, secondo le generali analogie, deve essa aver avuto la sua origine. (p. 113)
- Whitney (1876)

[…] quando scienza ed arte e filosofia van facendo rapidi progressi, quando nuovi rami di conoscenze germogliano, l'un dopo l'altro, reclamando ognuno un intero vocabolario di nuovi termini, quando infinite schiere di nuovi fatti ed oggetti vengono in campo, allora i nativi moti di sviluppo, sia pure del più fertile linguaggio, saran tacciati d'incapacità a fornire una nomenclatura per tutto. (p. 151)
- Whitney (1876)

Il vocabolario ordinario dell'uomo colto includendo una gran varietà di termini tecnici di speciali rami del sapere con cui l'uomo colto deve avere almeno un certo grado di familiarità, questi può giungere a intenderlo ed usarlo con intelligenza; ma ci saranno interi complessi di frasi della sua lingua che egli non può trattare, come ci sono stili che non può raggiungere.
- Whitney (1876)

Il vocabolario di una lingua colta e da lungo tempo scritta, come la inglese, può alla grossa calcolarsi a circa un centomila parole […]. (p. 30)
- Whitney (1876)