Citazioni |
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Abbiam già detto che la favella dovè realmente avere il suo primo inizio dal riprodurre che l'uomo fece intenzionalmente, per richiamare qualche cosa, quelle enfasi e gridi naturali che gli erano stati strappati già dalla presenza reale di quel qualcosa. Ciò non è propriamente onomatopea, che è l'imitazione delle voci degli animali e degli elementi naturali fatta a fine di richiamarne l'idea; ma pur si combina tanto immediatamente e certamente con essa, da distinguersene più teoricamente che di fatto. La riproduzion che l'uomo faceva dei propri gridi, per richiamar l'idea delle cose che glieli avevano strappati; ha dell'onomatopeico, imitanto essa, per così dire, i gridi dell'animale umano, a fin di accettare indirettamente quel che quei gridi nel loro primo uso significarono direttamente. (pp. 352-353) - Whitney (1876)
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