Citazioni |
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[…] "genio della lingua" ma questo non è che un termine mitologico. Il Tedesco chiama la stessa cosa 'Sprachgefuhl', "sentimento della lingua" o "istinto linguistico:" entrambe sono espressioni di una discreta oscurità, sotto cui certi pensatori inesatti spesso nascondono una quantità di concetti indefiniti od erronei. Ciò che realmente ci s'intende è la somma, o risultante, delle predilezioni di quelli che usano un dato linguaggio, determinate dal materiale e dagli usi già esistenti di esso; al di fuori di certi stretti limiti di variazione, coloro stessi non se la sentono né di suggerire essi, né di ratificarli suggeriti da altri, nuovi significati, nuove frasi, nuove parole. (pp. 185-186) - Whitney (1876)
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