Non vi è lingua umana che sia priva della espressione della forma; e il chiamare certe lingue, e quelle sole, "formali", è cosa insostenibile, ammenoché non s'intenda che quel termine le qualifichi soltanto come aventi in un grado più alto od eccezionale una qualità, che nel fatto esse han comune con tutte le altre. (pp. 269-270) - Whitney (1876)