[…] il fanciullo va esercitando i suoi organi di pronunzia ed acquistando un consapevol dominio di essi, parte per una mera tendenza naturale ad esercitar tutte le sue native facoltà , parte per imitazione delle persone che intorno a lui emettono qualsivoglia suono: il fanciullo allevato in solitudine sarebbe relativamente silenzioso. (p. 12) - Whitney (1876)