Citazioni |
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[…] pochi, se pure sanno evitar la tinta delle peculiarità locali e personali di pronuncia e fraseologia, peculiarità che, perché più cospicue delle altre, sono più spesso rilevate da noi e chiamate dialettali. (p. 190) - Whitney (1876) Ognuna di queste differenze [differenze di classe, differenze di grado di educazione, differenze di età] è essenzialmente dialettale: cioè dire, le non differiscono punto di specie, me solo di grado, da quelle che fan considerare come cose a parte i dialetti riconosciuti. Cadono tutte, quanto alla loro origine, sotto le classi di cambiamento già stabilite: sono deviazioni da un anteriore tipo, le quali finora hanno acquistato solo un corso parziale, entro i limiti di una classe o distretto, ovvero sono conservazioni di un tipo anteriore, abbandonato oramai, dalla generalità dei ben parlanti. (p. 191) - Whitney (1876)
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