[…] le nostre parole son quasi universalmente nomi di classe […] ed in pratica, avendo nominato un obbietto individuale applichiamo lo stesso nome a qualsivogliano altri obbietti, abbastanza simili ad esso da formarci classe insieme. (p. 98) - Whitney (1876) Una gran parte degli acquisti che noi facciamo di nuovo sapere vengono a slargare antiche classi stabilite, spendendosi essi fin dove è interessata la lingua nella estensione dei nomi di classe già esistenti. (p. 106) - Whitney (1876) Ogni naturalista esploratore quando dà nomi alla specie, va realmente dando un continuo saggio, in un modo evidentemente riflessivo, degli stessi due principi che dirigono una gran parte della meno conscia nomenclatura del mondo avendo a mano una nuova pianta egli subito procede a classificarla; cioè dire, a determinare di quali nomi di classe comunemente usati debba essa aumentare il contenuto […] Ma ha peculiarità che gli dan diritto ad una designazione speciale; e questa deve ottenersi con l'altro metodo: il nomenclatore sceglie la qualità ch'egli vuol descrivere […]. (p. 106) - Whitney (1876)
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