Citazioni |
 |
[…] sebbene una nazione possa prendere a prestito la coltura dei suoi vicini, non può fare altrettanto dello sviluppo linguistico, nessuna razza mai adottò un nuovo modo di svolgere l'organismo della sua favella nativa per imitazione di un'altra; quantunque qualche società quando vi abbia avuto un sufficiente impulso esterno, abbia scambiata la sua nativa favella con un'altra e […] lo scambio di parole sia specialmente compagno dello scambio di coltura, e sia capace di prendere tali proporzioni, da arricchire la lingua che prende a prestito e disporla a più alti usi. (p. 273) - Whitney (1876)
|