Citazioni |
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[…] il primo acquisto di un linguaggio purchessia fa per l'individuo ciò che non può essere giammai ripetuto una seconda volta. Quando per la prima volta diam piglio ad un secondo linguaggio, non possiamo far a meno di tradurre i suoi segni in quelli che già conosciamo; le peculiarità della sua 'forma interiore', la non-identità e la incommensurabilità delle idee, quali esso le plasma ed aggruppa, con le idee della nostra favella nativa, dapprima ci sfuggono. Appena però acquistiamo familiarità con esso, appena i nostri concetti si adattano al suo schema ed operano direttamente attraverso esso, noi veniamo a vedere che i nostri pensieri sono gettati per esso in forme nuove, che la fraseologia sua è tutta sua e inconvertibile. Forse è qui che noi acquistiamo il più distinto senso della parte di violenza che v'è nell'apprendimento del linguaggio. (pp. 27-28) - Whitney (1876)
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