Citazioni |
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Sotto questo aspetto la dicotomia principale è quella fra lingue nelle quali tutti i monemi lessicali possono adempiere alle stesse funzioni basilari e lingue – probabilmente una netta maggioranza nel mondo di oggi – nelle quali alcuni monemi, che possiamo designare come «verbali» sono specializzati e ristretti agli usi predicativi. Da un lato, abbiamo lingue in cui l’equivalente di «albero» e di «stare in posizione eretta», di «gamba» e di «camminare» sono identici e si distiguono solo per l’uso predicativo degli uni e la funzione non predicativa degli altri; dall’altro lato abbiamo lingue in cui gli equivalenti di «albero» e «gamba» possono forse talvolta agire come predicati, mentre quelli di «stare in posizione eretta» e «camminare» possono essre predicatie null’altro. Le lingue con una speciale «classe verbale» ristretta all’uso predicativo possono essere ulteriormente suddivise in lingue nelle quali lessemi non verbali possono normalmente essere usati con funzione predicativa e quelle in cui questo è formalmente impossibile. (pp. 144-145) - Martinet (1984)
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