[…] gli equivalenti linguistici degli elementi dell’esperienza possono essere collegati per mezzo di unità, simili a loro sotto ogni aspetto, che possiamo considerare nuovi elementi d’esperienza a loro volta; in 'il cappello di Giovanni', 'di' non è che un comodo modo per esprimere «che appartiene a», che è una parte dell’esperienza così come «Giovanni» o «cappello»; così come certi elementi dell’esperienza possono essere rappresentati da tratti prosodici, le relazioni possono essere marcate tramite un tratto di intonazione o di accento. (pp. 88-89)
- Martinet (1984)