Le parole del primo tipo [che significano gli oggetti del pensiero] sono quelli che diciamo 'nomi', 'articoli', 'pronomi', 'participi', 'preposizioni', ed 'avverbi'. (p. 17)
- Lancelot - Arnauld (1969)

Il desiderio che gli uomini hanno di abbreviare il discorso è ciò che ha dato origine agli avverbi. Infatti la maggior parte di queste particelle stanno solo a significare in una sola parola quel che non si potrebbe indicare se non con una preposizione ed un nome [...] Per questo nelle Lingue volgari, la maggior parte di questi verbi si esplica solitamente in modo più elegante col nome e Ia preposizione [...] Da ciò viene anche il fatto che spesso si prende per avverbio quello che è un nome [...] Ma dato che queste particelle si uniscono solitamente al Verbo per modificarne e determinarne l'azione [...] esse sono state chiamate 'Avverbi'. (p. 47)
- Lancelot - Arnauld (1969)