[…] l’assioma della ineccepibilità della legge fonetica è, com’è ovvio, una legittima derivazione dal concetto di lingua come organismo naturale. - Pagliaro (1930), a pag.69 Il principio della ineccepibilità delle leggi fonetiche fu molto fruttuoso poiché condusse a una grande accortezza nell’indagine dei mutamenti fonetici e permise di riunire in formule chiare fatti di grandissima estensione. - Pagliaro (1930), a pag.83
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