Se si guarda alla modalità di tale diffusione [innovazione linguistica], si vede che è l'imitazione, per cui ogni individuo si sforza di accogliere in sé ciò che su lui esercita prestigio, la forza che conferisce al fatto una regolarità così sorprendente da destare la fallace impressione che si tratti di un fatto meccanico. - Pagliaro (1930), a pag.173